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(a cura di) Fanni Fetzer, Noah Stolz

Catalogo edito in occasione della mostra "Marion Baruch. Abbraccio lo spazio e lo attraverso".
“Il lavoro di Marion Baruch circonda il vuoto. Visto in termini di forma, l'artista preferisce lavorare con lacune, revisioni, trasparenze, omissioni. Lei stessa parla di "vuoto", ma non significa il nulla spirituale di James Turrell, Lucio Fontana o altri. Questo vuoto è piuttosto spazio libero in senso letterale, che deve essere inteso come un invito al pubblico ad entrare in questo spazio. "— Fanni Fetzer.
“Le scelte artistiche di Marion Baruch sono state caratterizzate dall'insolita importanza che attribuisce agli incontri e agli ostacoli che ha incontrato nella sua vita personale. Bastano pochi dettagli biografici per spiegare i cambiamenti di direzione che ha intrapreso in ambito artistico, o le strategie che ha adottato per mantenere la sua indipendenza di donna e di artista. Ed è forse per questo motivo che il percorso di Marion Baruch, pur rimanendo ai margini del sistema dell'arte, ha attivamente influenzato la sostanza di quel sistema”. — Noah Stolz.
La prima monografia completa di Marion Baruch accompagna la sua prima retrospettiva, innenausseninnen, presentata dal Kunstmuseum Luzern; MAGASIN des Horizons, Grenoble; les Mattatoi, Tolosa; Muzeul de Arta, Timisoara; e Museo MA*GA, Gallarate. Questa edizione riccamente illustrata presenta un ampio arco dell'opera di Baruch, dagli anni '60 alla sua recente produzione tessile. Comprende tre saggi - di Fanni Fetzer, Martin Herbert e Noah Stolz - oltre a testi polifonici di curatori, amici e storici dell'arte della cerchia dell'artista, che forniscono tutti spunti convincenti sulle sue opere e sui suoi metodi.

Marion Baruch