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ARCANGELO

Le mie mani toccano la terra

23 novembre 2019–01 marzo 2020

La mostra

Dal 24 novembre 2019 a Marzo 2020, il MA*GA e l’Aeroporto di Milano Malpensa ospitano la personale di Arcangelo (Avellino, 1956), protagonista della scena artistica italiana e internazionale dalla seconda metà degli anni Ottanta, dal titolo Le mie mani toccano la terraLa mostra, curata da Emma Zanella ripercorre le più significative tappe della carriera dell’autore campano, segnata da un susseguirsi di cicli tematici che, pur nella loro autonoma genesi e nel loro sviluppo, fanno parte di un ben riconoscibile universo creativo.
Sabato 16 e Domenica 17 novembre 2019, Arcangelo ha lavorato al MA*GA, a stretto contatto con il pubblico che ha avuto così la possibilità di osservare l’artista creare un’opera, successivamente presentata all’interno del museo.

La performance inizia alle ore 11.30 e ha durata di un'ora. È possibile poi visitare l'installazione dei materiali per il resto della giornata.

Le mie mani toccano la terra, recita il titolo della rassegna – afferma Emma Zanella: Quale terra? La sua terra prima di tutto, quella di Arcangelo; una terra che è dentro ad ogni molecola del suo corpo, una terra che reclama il ritorno, che agisce attraverso il desiderio e il ricordo, che genera sogni e immagini e simboli e colori, che genera le sue potenti opere. Ma anche la terra di ciascuno di noi, la terra come desiderio di concretezza, di verità, di profumo e di autenticità di sentimenti, di sensazioni, di emozioni persino. Arcangelo attraverso grandi cicli pittorici racconta di tutto questo: della sacralità della vita, di gente, di anime, di volti, di storie attuali e ancestrali ad un tempo”.

Il percorso espositivo al MA*GA prende avvio con il ciclo “Terra mia” degli anni Ottanta, folgorante inizio di un allora giovane artista che, pur confermando il proprio interesse per il ritorno alla pittura, si smarcava senza indugi dal nomadismo formale della Transavanguardia e dal suo spesso superficiale ripescaggio di linguaggi, iconografie, tradizioni. A questo si susseguono altri cicli come i “Pianeti”, i “Misteri”, i “Tappeti persiani” fino alle ultime grandi composizioni nate dalla suggestione e dalla contaminazione con le terre africane.

Nelle Vip Lounge dell’Aeroporto di Malpensa, Terminal 1, dal 16 dicembre 2019 al 10 marzo 2020 Arcangelo mette in scena il profondo desiderio di viaggio che ha segnato e continua a segnare il suo percorso creativo, continuamente sollecitato dalle culture antiche, dalle tradizioni sacre e profane, dalle genti che portano passione, sentimento, memorie, tensioni narrative.

L’allestimento è organizzato per tappe che conducono il passeggero nel cuore della poetica di Arcangelo, dove ogni ciclo pittorico - nella Vip Lounge Respighi il ciclo Kenya Masai, 2008-09; in Sala Pergolesi, Beirut, 2011; in Sala Monteverdi, Segou,2009-19; in Sala Visconti, Sanniti, 2006; in Sala Montale, Fiori irpini e fiori di croco, 2017-2019 -, rappresenta la stratificazione di un “viaggio”, dedicato a un sentimento, a una visione, a una terra già toccata o ancora da sperimentare. La terra per l'artista costituisce un imprescindibile punto di riferimento per spingersi altrove, e fare esperienza delle suggestioni e degli archetipi dei luoghi..

Ricola si conferma, per il terzo anno, partner istituzionale del MA*GA, a sostegno delle iniziative organizzate dall’istituzione gallaratese.

L'artista

Arcangelo è nato ad Avellino nel 1956, vive e lavora a Milano.
Formatosi all'Accademia di Belle Arti di Roma, esordisce in Germania alla Galleria Tanit di Monaco di Baviera, a Basilea alla Galleria Buchmanne con “Perspective”, esposizione in occasione di Art Basel a Basilea. Seguono mostre alla Galleria Janine Mautsch a Colonia,Galleria Pierre Huber a Ginevra, al Museum der Stadt di Esslingen, alla Galerie Maeght-Lelong di Parigi e alla Edward Totah Gallery di Londra. Partecipa alla XI e XII Quadriennale Nazionale d’Arte a Roma nel 1986 e nel 1996. A Milano nel 1986 inaugura alla Galleria Guenzani e al PAC – Padiglione Arte Contemporanea di Milano. Continuano le esposizioni in grandi spazi museali e privati: Museo d'Arte Moderna Réfectoir des Jacobins, Tououse; Kaj Forsblom Gallery, Helsinki; Centro d'Arte Contemporanea La Ferme du Buisson, Marne-La-Vallée; Galleria Civica d’Arte Contemporanea, Trento; Bonner Kunstverein, Bonn; Galleria Gentili, Firenze; Städtische Galerie, Regensburg; Espace des Arts, Colomiers; Galleria Municipaled'Arte Contemporanea, St. Priest; Kodama Gallery, Osaka; Galleria Otto, Bologna; Galleria Civica Palazzina dei Giardini, Modena; Galerie Alice Pauli, Losanna; Galleria Di Meo, Parigi; Galleria Gentili, Firenze; Caffè Florian, Venezia; Galleria Annamarie Andersen, Zurigo; Fondazione Volume!, Roma; Lorenzelli Arte, Milano; Marco Rossi arte contemporanea Milano, Verona e Torino; Galleria Il Chiostro, Saronno; Galleria Tanit, Beirut; Galleria Clivio, Parma e Milano; Poli Art, Milano. Nel 2012 partecipa alla Bocconi Art Gallery, Università Bocconi, Milano, ed è presente in diverse mostre collettive delle acquisizioni della Banca Unicredit. Nel 2015 riceve il premio Bugatti-Segantini alla carriera artistica e partecipa alla mostra collettiva "Passaggi" con la Fondazione Volume! presso il MAMC, Museo d’Arte Contemporanea di Saint Etienne e a “Hunger Nach Bildern” Galleria Raab a Berlino. Negli anni sono stati editi numerosi volumi monografici e libri con collaborazioni con diversi poeti italiani. 

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