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MANUALE DI IMMAGINARI

01 ottobre 2018–30 giugno 2019

MANUALE DI IMMAGINARI
Il manuale di immaginari è la guida delle Attività Educative del museo MA*GA per l’anno scolastico 2018–2019 alla scoperta di come i linguaggi visivi e le arti contemporanee siano un campo infinito, un vocabolario inesauribile per ripensare, trasformare e ridisegnare la realtà.

 

Di seguito i laboratori per la scuola dell'infanzia:
COLORE
Il colore è la prima caratteristica della realtà che percepiamo, è attraverso il colore e i contrasti di luci e di ombre che decodifichiamo gli elementi dell’ambiente in cui siamo immersi. L’incontro con le opere esposte in museo diventa possibilità di discussione sulla realtà che osserviamo, sui materiali e sulle caratteristiche dei colori primari, secondari, tonali, complementari e i contrasti.

SEGNO
Con la parola segno facciamo riferimento al risultato di un’azione su di una superficie o in uno spazio. Il segno è sempre una traccia di qualcosa che è accaduto, sia in natura che in arte. Il segno può essere istintivo o controllato, libero o strutturato.  Il segno porta sempre con sé le caratteristiche e l’intenzione di chi lo traccia e del mezzo con cui è tracciato.  Attraverso l’analisi del segno nella pittura, nella scultura, nella fotografia o nell’istallazione, possiamo accedere ad una chiave di lettura per comprendere l’opera e i suoi possibili significati.

LETTERE E NUMERI
Codici, sequenze, ritmi, spazi, gesti: quante cose da imparare! In questi laboratori lettere e numeri diventano elementi grafici da rielaborare, smontare, rimontare e riscoprire in un cortocircuito fra ambiti differenti e che può offrire un supporto trasversale e divertente ai bambini per imparare.

 

Di seguito i laboratori per la scuola primaria:
COLORE
Il colore è la prima caratteristica della realtà che percepiamo, è attraverso il colore e i contrasti di luci e di ombre che decodifichiamo gli elementi dell’ambiente in cui siamo immersi. L’incontro con le opere esposte in museo diventa possibilità di discussione sulla realtà che osserviamo, sui materiali e sulle caratteristiche dei colori primari, secondari, tonali, complementari e i contrasti.

SEGNO
Con la parola segno facciamo riferimento al risultato di un’azione su di una superficie o in uno spazio. Il segno è sempre una traccia di qualcosa che è accaduto, sia in natura che in arte. Il segno può essere istintivo o controllato, libero o strutturato. Il segno porta sempre con sé le caratteristiche e l’intenzione di chi lo traccia e del mezzo con cui è tracciato. Attraverso l’analisi del segno nella pittura, nella scultura, nella fotografia o nell’istallazione, possiamo accedere ad una chiave di lettura per comprendere l’opera e i suoi possibili significati.

IMMAGINI
Le forme del laboratorio IMMAGINI sono figure accostate, sovrapposte, stratificate, svuotate e riempite di significati sempre diversi, legate al nostro punto di vista, al nostro stato d’animo, alle nostre conoscenze, alla nostra società, alla nostra cultura. Attraverso lo studio, la costruzione e la decostruzione delle opere pittoriche e fotografiche presenti in museo impareremo ad analizzare la realtà che ci circonda e a rielaborarne le forme per crearne di nuove.

PROCESSI
Il laboratorio mostra l’importanza dei processi, della costruzione e del fare nel percorso di realizzazione e nascita di un’opera d’arte. Il procedimento è parte integrante e fondamento di molte opere d’arte contemporanea e questo laboratorio svela questo meccanismo: il caso e il controllo possono entrambi conviverenella elaborazione di un processo. Il laboratorio porta ad un grande allestimento che può essere inserito negli spazi della sede scolastica.

LETTERE E NUMERI
Codici, sequenze, ritmi, spazi, gesti: quante cose da imparare! In questi laboratori lettere e numeri diventano elementi grafici da rielaborare, smontare, rimontare e riscoprire in un cortocircuito fra ambiti differenti e che può offrire un supporto trasversale e divertente ai bambini per imparare.

 

Di seguito i laboratori per la scuola secondaria di primo grado:
IMMAGINI
Le forme del laboratorio IMMAGINI sono figure accostate, sovrapposte, stratificate, svuotate e riempite di significati sempre diversi, legate al nostro punto di vista, al nostro stato d’animo, alle nostre conoscenze, alla nostra società, alla nostra cultura. Attraverso lo studio, la costruzione e la decostruzione delle opere pittoriche e fotografiche presenti in museo impariamo ad analizzare la realtà che ci circonda e a rielaborarne le forme per crearne di nuove.

PROCESSI
Il laboratorio mostra l’importanza dei processi, della costruzione e del fare nel percorso di realizzazione e nascita di un’opera d’arte. Il procedimento è parte integrante e fondamento di molte opere d’arte contemporanea e questo laboratorio svela questo meccanismo: il caso e il controllo possono entrambi conviverenella elaborazione di un processo. Il laboratorio porta ad un grande allestimento che può essere inserito negli spazi della sede scolastica.

 

Di seguito i laboratori per la scuola superiore:
Il Dipartimento Educativo collabora con tutte le tipologie di istituti scolastici superiori e a tutti gli indirizzi per progettare insieme percorsi ad hoc per ciascuna realtà.
Per le scuole secondarie di secondo grado il Museo offre giornate di formazione anche attraverso percorsi di Alternanza Scuola-Lavoro per l’intero gruppo classe in modalità project work. Attraverso la progettazione con i professori referenti proponiamo percorsi di approfondimento sui linguaggi contemporanei attraverso visite guidate alla collezione permanente, lezioni e conferenze su temi specifici, laboratori speciali legati alle mostre in corso, workshop con artisti.
Il Dipartimento inoltre propone brevi percorsi di formazione per le professioni dell’arte allo scopo di dare una visione d’insieme del mondo che si cela dentro ad un museo di arte contemporanea.

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