01 gennaio 2025–12 luglio 2025
Cultura Immateriale. Percorsi di scoperta tra arte, musica e danza è il progetto finanziato dalla Regione Lombardia nell’ambito del bando “Giovani SMART 2.0”, che presenta azioni educative e artistiche di gruppo, guidate da professionisti, legate al mondo alla musica, delle arti performative e delle arti visive. Gli esiti sono poi presentati al pubblico, dando una dimensione concreta di orientamento alle professioni creative per ragazze e ragazzi under 35 che frequentano istituti superiori o accademie. Il tema dell’immateriale consente anche di proseguire il discorso sull’accessibilità che gli enti Partner da anni perseguono, includendo anche persone con deficit visivi o cognitivi.
Progetto realizzato da Fondazione Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea Silvio Zanella - Museo MA*GA in qualità di capofila, partner Comune di Gallarate,Comune di Gemonio, MILANoLTRE.
DIARY OF A MOVE
Workshop di Masako Matsushita con studentesse e studenti del Liceo Artistico Coreutico Pina Bausch di Busto Arsizio, in collaborazione con MILANoLTRE Festival
Per 14 giorni, gli studenti del Liceo Coreutico Candiani sono custodi del quotidiano in un workshop dell’artista Masako Matsushita in un progetto a cura di Lorenzo Conti in collaborazione con il Dipartimento Educazione del MA*GA e MILANoLTRE Festival.
Ogni passo, ogni frammento, ogni impulso raccolto diventerà parte di un archivio vivente del gesto – personale e collettivo – che ispirerà una performance di danza itinerante, donata al pubblico e al Museo MA*GA.
Diary of a Move consiste nel registrare un movimento o più al giorno che abbia richiamato l’attenzione del proprio sguardo. Il movimento può essere archiviato per via scritta, con il collage, riprese video e/o registrazione vocale. I movimenti da archiviare possono venire direttamente dagli studenti stessi o da altre persone o da un video, un film o un programma televisivo, possono essere anche ispirati da una qualsiasi forma vivente. I movimenti rappresentano momenti di una giornata.
LA SCULTURA INVISIBILE
Workshop a cura di Luca Vitone con studentesse e studenti del Liceo Artistico Manfredini di Varese
In occasione del workshop gli studenti e le studentesse sono stati invitati dall’artista Luca Vitone ad indagare la realtà e la quotidianità, prestando attenzione e rintracciando gli aspetti invisibili e immateriali dell’esistenza. La potenza dell’invisibile è stata l’oggetto di riflessione e dialogo tra gli studenti e le studentesse che hanno poi costruito racconti visivi servendosi di una macchina fotografica usa e getta.
Le stampe, che al momento della registrazione degli scatti erano invisibili, come vuole il mezzo analogico, sono state poi selezionate e inserite in libri d’artista creati dai partecipanti per narrare il proprio percorso.
Progetto “Cultura immateriale. Percorsi di scoperta tra arte, musica e danza”, all’interno del Bando Giovani SMART (SportMusicaARTe) 2.0 di regione Lombardia
EVENTO FINALE | Sabato 31 maggio 2025 ore 18.30
Presentazione dell’esposizione "La scultura invisibile", esiti del workshop di Luca Vitone
in collaborazione con Liceo Artistico Manfredini
Performance "Diary of a move" di Masako Matsushita
in collaborazione con MILANoLTRE Festival e Liceo Coreutico “Pina Bausch”
Evento aperto al pubblico, ingresso libero.
RASSEGNA MUSICALE ORGANIZZATA DA COMUNE DI GALLARATE - ESTATE ALL'HIC MA*GA MAJNO 2025
DOMENICA 8 GIUGNO 2025 ore 20.30 | Arena esterna HIC MA*GA Majno
CONCERTO MEMORIAL NORMA PAPPAROTTO POZZI
SABATO 14 GIUGNO 2025 dalle 18.00 alle 01.00 | Arena esterna HIC MA*GA Majno
BEEHIVE @ MUSEO MA*GA
GIOVEDÌ 19 GIUGNO 2025 ore 21.00 | Arena esterna HIC MA*GA Majno
NOTE DI LUCE
SABATO 5 LUGLIO 2025 ore 21.00 | Sala Arazzi Ottavio Missoni
I VIRTUOSI DEL LEMENE
INTERVENTO SITE-SPECIFIC DI GIANMARCO PORRU | PROGETTO DI MUSEO CIVICO FLORIANO BODINI
sabato 12 luglio 2025 ore 18.00
Museo civico Floriano Bodini, Gemonio (VA)
L'installazione performativa Senza Titolo (fontana) è un’opera sonora e plastica che dialoga idealmente con la scultura classica e l’interesse per l’antico che ha caratterizzato l’opera di Floriano Bodini. Il lavoro di GianMarco Porru, come una fontana da cui sgorgano suoni, racconta il paesaggio sonoro e le memorie condivise di un territorio ibrido in cui consistenze geografiche e storico-culturali dialogano.
Ingresso libero.