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COMPOSIZIONE

Silvio Consadori

1950

Tecnica

Dipinto
Materiale

Olio su tela
Misure

70 x 90 cm
Provenienza

Opera donata dal Premio nazionale Arti Visive Città di Gallarate nel 1950
N. Inventario

001

Il fatto che Consadori titoli Composizione un paesaggio dimostra che il suo obiettivo non è tanto la rispondenza del soggetto al dato visibile, tipico del vedutismo, quanto, piuttosto, il rispetto dei valori di struttura, forma e colore, intrinseci al dipingere in sé.
La sua pittura di paesaggio, infatti, non è estemporanea, ma è il frutto di riflessioni maturate in studio sulla base degli schizzi colti in presa diretta.
Nella costruzione di un’immagine di salda struttura e di sintesi – montagne aspre, tettoniche, a picco sull’acqua, un pontile e una barca –, si sente la lezione di Carrà, Sironi e soprattutto di Cézanne.
L’immagine si legittima per una propria interna logica formale, in cui anche il colore disposto a pennellate robuste o in più vaste campiture che catturano la luce, ha un valore strutturante. Colpiscono la stesura non piatta dell’azzurro del cielo, attraversato da leggeri colpi di bianco, la resa cromatica delle montagne nei contrasti di luce e ombra che sembrano scolpirle o i delicati riflessi nell’acqua.
È una calibrata composizione di pesi: la leggerezza del blu e dell’azzurro tersi e trasparenti dell’acqua e del cielo, interrotta dalla solida e brulla presenza delle montagne brune. Il pontile, al centro, determina le coordinate spaziali del dipinto, accentuando da un lato, l’andamento orizzontale e dall’altro interrompendolo, con la torre finale, in una direttrice verticale.
La predilezione per il paesaggio nasce in Consadori dagli scorci del lago d’Iseo e matura, negli anni trenta, quando, trasferitosi a Burano, fa parte del gruppo dei pittori “buranelli”.
Di formazione novecentista, si mantiene fuori dagli sperimentalismi e dalle avanguardie, organizza poche mostre e predilige il rapporto diretto con gli amatori e i collezionisti.
Grande è il suo impegno nell’arte religiosa con opere nelle chiese e santuari di Cascia, Oropa, Milano, Roma, in Vaticano. È stato uno degli artisti prediletti da Paolo VI.
Con Composizione partecipa al Primo Premio Nazionale di Pittura Città di Gallarate nel 1950 e vince il primo premio. (GF)

Composizione